"Scendete in campo e sparpagliatevi" Vujadin Boskov

LE PAGELLE 2011/2012 a.B. (ante Blog)



17/09/2011
LE OSSIGENATE PAGELLE DEL SABATO

DINAMO ....... - ATLETICO VITTORIA   3 - 2  (Johnny 2, Kolossus) 
Sul campo dell'Aprile 81 (covo di agenti della cia e fucilieri di giulino di mezzegra) si è disputata l'amichevole di lusso tra la Dinamo e la squadra del mercenario in comproprietà Dani Alves, l'Amauri del mercato estivo milanese. La Dinamo ha potuto mettere in vetrina le nuove perle in forza alla squadra e sotto il cocente sole di zona Famagosta (registrati 38° gradi centigradi all'intervallo) ha prevalso sulla formazione di casa andando in vantaggio di tre reti prima di collassare ed incassarne due, anche grazie al provvido intervento di un Giobbi salvarisultato tra i pali ed un Kolossus mai domo. 

Ming lo spietato 6,5: suprema intelligenza, in porta non corre pericoli, prova la rissa ma non và, averlo il sabato è già stato un miracolo, un sabato coi cazzotti sarebbe stato fin troppo. Lo chiamavano trenitalia. 
Thor Giobbs 7: per due volte nega la gioia del gol all'atletico, con disinvoltura passa da terzino a centrale, farebbe gola a mezza serie A, è come un giacchino doubleface, impermeabile da un lato, morbido e peloso dall'altro. Garanzia Levis. 
Fres Gordon 6,5: mercante di carne fresca del sabato, gioca terzino solo perchè in un passo della Torah gli è proibito giocare in altra posizione. La prossima volta gli faccio lavare le persiane. Donne persiane. 
Sal Stato Avanzamento Lavori 5,5: un po' in panne in retroguardia, si fa sfuggire il 9 un par de volte, Salvo non si mostra un grande acquisto, da rivedere. E rivedere. 
Puppo Puppini 7: un po' per incoraggiamento, la cantera dinamo propone un giovane di talento, mancino naturale, come dice Pataccini "una rarità", lui sfodera una prestazione tutta corsa e rientri forzati dalle vacanze. sembra aria fresca per il momento. 
San Paolo Intesa Magro 6,5: solito regolatore barometrico della situazione, trituratore di palloni, le agenzie di Rating gli fanno un baffo. E con lui la borsa si impenna. 
Simon Le Bon Rappetti 5,5: nel modulo a tre in mediana non si trova, lo cercano per mezz'ora e lui era in camerino a provare davanti allo specchio Wild Boys. Poi acclimatato scalda il pubblico con un paio di cover. Gradinata 35 euro sono troppe. 
Julian Ross Rosario Fiorello 6: cresce alla distanza, tipo quella tra piazza Fontana e Maciachini. Annaspa per trentatré minuti, tutti e trentatré trotterellando. Poi entra in partita, a Trento. 
Johnny Dorelli 7: incanta la platea con due assoli, delizia le signore col bon ton, solo in Aggiungi un posto a tavola ha bissato tale grazia. Grazie al cazzo. 
Rafa De La Virgen de Medellin 5,5: lancia da trenta metri, tira da quaranta, forse abituato a giocare a 3000 metri in patria, fatica ad abituarsi ai 122 metri sul livello del mare di Milano, magari è in cerca di santi come Valderrama e Faustino Asprilla. 
Filippo da Ravenna aka Kolossus 7,5: se al 35' della ripresa va a pressare il portiere c'è da chiedersi se il tutore al ginocchio fosse per scaramanzia oppure il suo dietologo è fottuto cazzo di genio. Il più grande acquisto Dinamo degli ultimi trent'anni. Come direbbero adesso, Top player. 
Nino Veleno Zamboni sv: come disse F Punto De Gregori "Sole sul tetto dei palazzi in costruzione, sole che batte sul campo di pallone e terra e polvere che tira vento e poi magari piove". Cuore pieno di paura, ma un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia. Tira un rigore che in confronto quello di Baggio era rasoterra. E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori che non hanno vinto mai. E comunque l'allenatore sembrava contento. 

Coach Antonio Foxy Conte 6,5: il calcio fatica a concepire il suo nuovo modo di masticare tattica, quando tra 50 anni sarà materia di studio tra gli addetti ai lavori, mancherà il vhs di questa partita. Si piazza dietro la difesa e si trova a suo agio poi boccheggia nel secondo tempo in preda a crisi respiratorie. 



04/10/2011
LE SGARGIANTI PAGELLE DEL MARTEDI’

Signori, le stronze capitanate da Pam Pam Buttamelo Bene ci hanno giocato l'ennesimo tranello, illudendoci di un fantomatico torneo a 11 per poi svegliarsi ad ottobre per dirci che nisba, ciccia, niet, nzifà. Fanculo cazzo! Ora decidiamo cosa fare, le alternative sono fare il loro cazzo di torneo a sette e nel frattempo fare un po' di amichevoli a 11 per los cazzos de nosotros, cercare qualche disperato torneo a 11 ancora partente, sequestrare Pamela e anche quella tutta tatuata già che ci siamo e prenderle a secchiate di sputi. Amarezza comunque. Nel frattempo, ieri la dinamo offre una prova figlia di Zeman, dove la difesa diventa un optional. 

HSM (senza Jessie) - Dinamo Garelli (senza Kolossus) 11 - 7
2 Ringzi, 2 Foxi, Magro, Giobbi, Cobra

Johannes Dasaev III  6,5: certo, non è Yashin, a Pizzo Calabro lo chiamano Soviero, non grida come uno scaricatore di porto, ma teniamocelo stretto rigà, non vedere Mixi Johnni o Giobbi tra i pali è un sollievo mica da poco. Anche perchè gli finiamo lo shampoo, gli usiamo le ciabatte, gli scrocchiamo le sigarette, la prossima volta prepara la cena al sacco e siamo a posto. In tutto ciò gli sparano un rigore da due metri che per poco non para. 
Ringzi Zolla Zico 7: un gol di prepotenza, uno dalla zolla a lui dedicata, "il gol alla Ming-zi" sta diventando un po' il gol alla Del Piero di fine anni novanta, causa un rigorino con la partecipazione straordinario dell'altro là, ma come dire, anima e core.
Tommi La Marisa Grassi 6: a parte qualche regalo di stagione e una media passaggi che farebbe impallidire Xavi del Barcellona, il capitano sprigiona tutta la sua vena polemica in campo, in doccia, in panchina, in auto, al pub, in tangenziale, al telefono, via fax e con ogni supporto meccanico oggi conosciuto o di futura invenzione. Detto la Marisa, non per somiglianza con Boniperti, ma per quella con la portinaia del palazzo sbagliato. 
Giobbi Lichsteiner 6,5: il grimaldello doriano ci mette una mezz'oretta per trovare l'assetto giusto, poi pennella cross, copre gli spifferi, spolvera contrasti, anche per questo è detto Swiffer in alcune circostanze. Si concede il gol premio di una sgroppata in avanti, anzi, a metà campo. 
Antonio Foxi Conte 6,5: ritrova il gol in partite ufficiali dopo tre anni, cosa che non accadde neanche a Montero, se ne sbaglia uno alla Darko Pancev dopo aver colto il legno, annaspa all'inseguimento del centrocampo avversario come il peschereccio di George Clooney in La Tempesta Perfetta. Non pervenuto come allenatore. 
Maigro Says Hello 6: fatica più del solito a tenere il bandolo della matassa, Bandolo e Matassa, rispettivamente il 9 e l'11, gli fanno passare una serata danzante, risolve una mischia con gol e espone il marchio di fabbrica della Dinamo: una mozzarella da metà campo rasoterra respinta dal loro attaccante. Perdipiù dopo aver subito gol da calcio d'inizio. 
Ronnie Johnnie 6,5: agile, dinamico, feroce, nemmeno la nuova Punto è così prestante sul sintetico, si mangia un golletto ma è sempre frizzante là davanti dove si alterna con Foxi. Cartellino giallo contenuto, in una serata così gli manca solo il gol e un soffocone da Pamela. 
Veleno Cobra Dariella 6,5: il rettile di crescenzago ci mette poco ad entrare in partita, giusto una mezz'ora di ritardo al campo. Solita rapina nell'area piccola poi molle come un gamberetto in copertura, se ci aggiungi le zucchine sarebbe un ottimo abbinamento ma l'unico zucchino in campo era l'arbitro. 


11/09/2011
LE SAPIDE PAGELLE DEL MARTEDI'

Da una recente statistica, una delle ricerche più effettuate su google è "Raccolta immagini erotiche spaccate 18+". La seconda è risultata Don Sebastiano Natali, conosciuto anche come "Papa Nanu". Certo, vi chiederete cosa c'entra questo con quello successo ieri sera, e vi rispondo un cazzo, stavo solo prendendo tempo. La gioventù Giussanica ha avuto ancora una volta la meglio, il fischietto FIGC ha ricevuto una telefonata di Abete nell'intervallo, una cena nel ristorante più costoso (cazzo jonni, giannino jonni giannino) è una scommessa salata, per tutto il resto c'è la mastercard del bancoposte di chiappa. 
REAL PORCODIDDI - DINAMO GARELLI 6 - 4
(Osti, Patach, Dragoni, Aut. Sindona jr.)

Giovanni Galli 8: strepitoso nel secondo tempo, era dai tempi della battaglia di stalingrado che non si vedeva una resistenza così, poi però hanno appiccato il fuoco anche alle casette degli uccellini sugli alberi circostanti. Evita il disastro, don't cry for me Argentina. 
Ming-zi Cardone 6,5: assaporare il duello che ingaggia col 9 è cosa da posto in platea, la galleria si incazza e comincia a buttare giù cristoni. Lo tradisce spesso l'ansia dell'assist perfetto, un po' come Rocco Siffredi. 
Chiappa Nava 6: in marcatura, come detto nelle precedenti 738 pagelle, lo batte solo salvatore bruno o animale, i problemi iniziano quando alza la testa, vede il compagno smarcato che insistentemente gli chiede palla, decide per il passaggio filtrante e la sfera finisce sui piedi del loro centravanti. I suoi cross invece ispirarono a Rousseau il libello Le fantasticherie del passeggiatore solitario. 
Giobbi Daino sv: inizia pennellando curve astratte, si infortuna al 4' ed esce senza barella. Ogni doppio senso è giustificato.
Magro Maini 6: il suo caschetto rosso è sinonimo di super sconti al parrucchiere cinese. Che già costa poco, ma quando ti fa un taglio così, a lambire peli pali righe e bandierine... Saccagna Little Gullit, si spompa in pompa magna, come al solito regala emozioni e salatini. Gran g(uign)ol. 
Fres Gambaro 5,5: fatica fuor d'acqua, si sposerebbe meglio in altra posizione, tra cozze e vongole fatica a ritrovarsi, a passo di Gambaro insegue il 20 (come dire, il più forte di tutti) che gli slabbra il labbro assestandogli una gomitata. Rinverdire i fasti, serve una corsetta tra la falck e l'ex breda alla mattina.
Tommi Digestivo Tonetto 6: gol a freddo, come un sorbetto si insinua in avanti senza troppa Gloria, amica della Cinzia, quella dell'altra volta. Tira da ogni posizione, un po' come un cecchino ipovedente nella battaglia delle ardenne. Praticamente spacciato. Corsetta per lui da Marelli a Rondò e ritorno. 
Federico Foxi Giunti 5,5: inaugura la stagione degli assist in carenza polmonare, una nuova specialità estrema degna di de gayardon, gioca una manciata di minuti, poi il coach, il cronometro fantasma, disegna una serie di cambi improbabili e lui resta in panchina a rifiutare scommesse. 
Filippo Maniero 6: finalmente lui, ancora di salvataggio degli spazzoni della difesa, forse troppo altruista, crea di sua sponte sponde di spalla per le uniche palle gol del secondo tempo e il 99% di quelle del primo. Poi si risparmia ed evita che il 9 mangi il brodino per il resto della sua vita. Rosso diretto. 
Cobra Comandini sv: entra nel secondo tempo e dopo breve si autosostituisce. Il figlio di Gheddafi in un Perugia-Juve d'annata aveva giocato di più.
Johnni Raducioiu 6,5: il bomber di bucuresti sprinta e aiuta la difesa disponendosi terzino, si intende con kolossus, ma in panchina non c'è Lucescu, il mar nero non è il salento e la ciorba non è cazzoeula. Alegher alegher, se il ginocchio tiene. Epico infine un suo placcaggio in pieno stile Nfl in mediana a palla lontana. 

(ogni riferimento a giocatori del milan è puramente casuale / gli animali non sono stati maltrattati) 


18/10/2011
LE RICICLABILI PAGELLE DEL MARTEDI'

Garissimi, l'apertura del torneo di apertura è quanto mai avvolta nella sfiga: il jolly Giobbi in stampelle alla Doctor House, Kolossus che pacca, Johnni bloccato da problemi intestinali o di lavoro, Joe il purtero che combatte contro una spinosa bronchite, Cobra coi denti spuntati, Magro senza la presa per il phon, Clod che mangia semolino, unica consolazione Torello Tano da Brindisi che tra i pali ci ha fatto un favore, sarà stata la storia del bancomat, sarà stata la maglia della juve. Il capo dei delta medica vince di nuovo il premio Checca Isterica 2011, a fine gara la consegna del trofeo da parte di Platinette. Media del 6, direi. 
Ricordo che le pagelle sono stampabili su carta assorbente utilizzabile per l'igiene intima, se ne avete una. 

Delta Medica - Dinamo Garelli 3 - 2
(Piccoli Dragoni.. crescono)

Campos Anto MingZi 6: in porta tocca la palla sul rigore (1a partita 1° rigore, quest'anno battiamo il record) e sventa di piede, fuori non trova la zolla ma fa in modo che il loro panzer non tocchi palla se non per mangiarsi un gol a porta vuota da mezzo metro. 
Tano da Morire 6: sei per lo sbatti, questo conterraneo (e conoscente) di Antonio Toma da Maglie (BAT), gioca un tempo senza capire una sega, facendo lo scavetto, tentando lanci accazzo. Si mette in porta nel secondo e diventa padrone dell'area piccola, che notoriamente nei campi a sette non esiste. Forse distratto dai 300 euro trovati al bancomat lasciati lì dal cliente precedente. Così ha detto lui. 
Stanic Tommi 6: in marcatura si fa sorprendere una volta sola, ma c'è da dire che sembrava abbandonato sull'autostrada. Capitan coraggio prova anche la sortita in avanti, ma era una serata a inviti e lui non era in lista. In più da quando è andato via Ciriac non conosce più un cazzo di nessuno, quindi si è trovato a spazzare nel suo quartiere. In aperta polemica con l'Amsa. 
Standard Foxi 6: si procura l'occasione e la spara a lato, non spezza di nuovo il fiato, non è certo un pompato, col rap ha sfondato, forse libero dalla pressione della panchina è dato in forte crescita dai mercati internazionali, un po' come il titolo fiat nel 2007. Ha il merito di uscire sul due a zero. Per loro. 
Clod Monet 6: dipinge con pennellatte astratte per buona parte, si trova a tu per tu con il portiere ma la mozzarella è sempre in agguato, quando sembra digerita torna sù con estrema facilità. La natura morta non gli è mai piaciuta davvero, preferisce fiori, laghi, prati, ombrelli, dame di cortesia, viale dei missaglia lo rende triste. 
Renè Magritte 6: lui invece predilige l'assurdo, tipo passaggi all'uomo marcato, dribbling a metà campo, pipe che non sono pipe robe così. Il phon wireless è un suo brevetto, non è ancora il mastino che ci deve essere lì nel mezzo, sempre lì finchè ne hai stai lì. Come disse Lucianone. 
Frenkie Costello 6:  segna di coscia come bobone in un derby di cuper, pressa in mediana con più attenzione del solito senza regalare punnelle dal limite, cucina i migliori sformatini al formaggio di tutta marelli, donne! è ancora scapolo quest'uomo donne!
Dragostea 6: gol da centravanti vero quale non è, si sacrifica ma certamente con Kolossus ci sarebbe stato più appeal, più feeling, più fisting. Te sun, sa-ti spun, ce simt acum, Alo, iubirea mea, sunt eu, fericirea. Numa numa iei. Sembra milanese.
Marion Cobretti detto Cobra sv: il tenente cobretti è un pezzo che non taglia la pizza con le forbici, le sue stilettate sono un ricordo per appassionati di campionati provinciali, gobbe d'asino e calce bianca appena stesa. L'antidoto al suo veleno lo vendono alla gabbiola del custode per un euro e cinquanta, un prezzaccio contando che valeva 60000dollari al barile. 

Mister Sasà sv.: dicono che ci fosse un suo osservatore stazionato alla fermata Feraboli di Via dei Missaglia che con un binocolo militare teneva aggiornato il mister sulla partita in corso ed eventuali aggiustamenti tattici che però non sono mai arrivati perchè l'osservatore a una certa si è rotto il cazzo, ha preso il 3, è sceso in colonne e s'è sparato 4 black russian. Namo bene. 




25/10/2011
LE GROSSOLANE PAGELLE DEL MARTEDI’

Cari tutti, ritorna come ogni martedì, la pagella dinamo, un appuntamento settimanale al quale non si può rinunciare, un po' come D di Repubblica. Gli eroi di Highbury ieri, sette cristiani pronti a tutto pur di prendere schiaffi, si sono immolati al Vismarao, sotto una pioggia fine, con il fratello di Jessy come arbitro e gli avversari che al 54imo pressavano nella nostra area con la cattiveria dei primi minuti. 

ROGER FASHION VICTIMS - DINAMO GARELLI  09 - 02 
(Minxi, Foxi) 

Frengo Goes to Hollywood 9: il voto quante le pere che ha raccolto in fondo alla rete durante la serata, una parata da furetto, una sassata nei maroni, un salvataggio d'istinco e uno di stinto, anche portiere, direi che piccoli le ha provate davvero tutte, grazie piccolo uomo delle grandi pianure. 
Tom Selleck 6: non me la sento di non premiare il sacrificio, ma almeno con Higgins c'era una minima intesa, qui sembra che la palla faccia apposta a non andare a destinazione. Destinazione Honolulu. 
Matt Damon Mingzi 6,5: dalla zolla colpisce ancora una volta, non cade nel tranello della punnella a giro, frettoloso nel lancio, il sette avversario si ricorda di lui e decide di stargli alla larga. Lo prenderei come un complimento. Era dai tempi di The Bourne Supremacy che non sgroppava così. 
Clod Latouche 6: squisito rifinitore e ammaestratore di palloni, profilo greco, stile corinzio, il suo gioco bohèmienne agevola ripartenze e a tratti innesca contropiedi, forse deve affinare la complicità col capitano, questa ipotesi è data 1 a 348 dai bookmakers. Io un euro ce lo butterei.
Super Magro 6: dopo circa 15 minuti comincia ad accusare dolori, poi carenza polmonare, al 20imo un arresto cardiaco, una sospetta frattura di tibia e perone, inizia il secondo tempo con un travaso di bile, prosegue nonostante il gomito del tennista e il ginocchio della lavandaia, un piccolo trauma cranico verso il 30imo, o è ipocondriaco o ha doti supereoiche. E' un miracolo che abbia finito la partita. 
Freddy Kruger Foxy 6,5: va in rete con la prima azione corale dinamo dal 1999, nel milan giocava West. prova il tiro alla e dalla distanza, cerca di correre quanto e come il 99, ma in confronto è come cercare di battere haile gebreselassie nei 10mila. 
Jonnhy be Good 6,5: puntello smarrito tra i meandri della difesa ignorante, scambia con sagacia, rischia il gol, pennella un cross che sembrava Beppe Pancaro, si prende un pestone menomale non sul ginocchio, Jonni tieni botta. 

Vabbè, non è certo queste partite che dobbiamo vincere, come ha detto qualcuno in spogliatoio, dobbiamo ragionare come una piccola, il bari di ventura, l'empoli di cagni, il messina di bortolo mutti. Ho visto però sacrificio, forse perchè non c'erano les sostituzioni. Io ho chiamato Giovanni, ci darà una mano in mediana o in fascia, buon elemento aggiunto. e ancora un caloroso applauso a Fres per la sua prestazione tra i pali, rimane negl iannali dinamo come una foto in bianco e nero. andate in pace.