"Scendete in campo e sparpagliatevi" Vujadin Boskov

giovedì, dicembre 19

Dinamo sì Dinamo no... e fatti sta pizza

All'ultimo allenamento a San Marco, della Dinamo eravamo: Foxi e Mixi.
Mi sono un po' depresso, non per Sbomba che sfoggiava maglietta di Ronaldo sponsor Pirelli numero 10 e non ha preso lo specchio della porta neanche di rimpallo sul muro, o perchè c'era il sosia di Pandev che si atteggiava da fenomeno e matematicamente sbagliava il lancio di alcuni metri, consegnava sistematicamente la palla agli avversari con un passaggio e tirava di punta alla Romario spedendo la boccia fuori ma fuori tipo vicino al corner. C'era Sirio, immarcabile, dribbling sempre vincente, tiro esplosivo, c'era Andrea che è anche un buon acquisto per primavera, se in primavera si quaglia. Mixi almeno gioca in altre due squadre, a sette a undici a calciotto, per strada, si sfoga. Ma tutti gli altri che cazzo fanno? Chiudiamo il 2013 in nostalgia. Valà.
minchia che squadrone
in porta Musicco, difesa Baldo-Giobbi-Grassi-Pasini (in staffetta)-EffePunto-Mingzi-capitan Zazza, in mediana Drago-Jonni-Foxi-Peisi-Frenklyn-Rappi-Pizzetti, Shazzy unica punta.
Allenatore Rossi, Presidente Fresh.
primavera 2005? 

martedì, dicembre 10

Preferenze


martedì, ottobre 22

Idolo!

vai Dragan, facci sognare...

giovedì, ottobre 17

Arrivederci ragazzi


sembrerebbe un piccione...
Come l'Araba fenice, la Dinamo rinascerà dalle proprie ceneri, se non se le fuma prima tutte. Il blog chiude i battenti in attesa di altre avventure di giocatori impalpabili su campi improbabili ad orari improponibili per spettatori impagliati. Forse la primavera porterà buone nuove amici, nel frattempo ogni mercoledì c'è una gara di sbombate sul muro dell'oratorio di San Marco, chi sbomba più forte e senza minimamente avvicinarsi allo specchio della porta, vince. Avremmo bisogna di un presidente così.



lunedì, luglio 22

Nedo Sonetti al Barcellona

solo lui, Gigi Cagni e Galeone rimangono...
Visto che si deve decidere chi andrà sulla panchina del Barcellona, io propongo Nedo Sonetti, che se il Barcellona con settanta fantatrilioni di paperdollari compra Rooney, t'immagini un tridente Messi-Neymar-Rooney guidato da Sonetti, solo avvicinabile da Margiotta-Stellone -Sesa del suo lecce 1999. La verità è che il calciomercato è molto più divertente del campionato. Buone vacanze, buon mercato e ciao, Nedo. 

giovedì, giugno 6

QUANDO ARRIVERA' IL MOMENTO NON SARAI IN FORMA

ovvero 
l'entusiasmante rincorsa all'ultimo posto della gloriosa Dinamo 
ovvero
l'album stagionale delle figurine dei campioni
ovvero
come palpare il fondo

Causio, Zico, Virdis, o no? 
L'esaltante racconto della stagione attraverso i discutibili ritratti di tutti i tesserati che hanno contribuito, con il loro sacrificio, al tambureggiante campionato della Dinamo Garelli. Nessuno sconto, nessuna grazia, magari però ci scappa un condono. Avvertenza: non è possibile calcolare le presenze, al massimo i gol quelli sì ma fatevelo voi a casa, sulla media voto ci sarebbero pure da prendere in considerazione gli zeri incassati senza giustifica, quindi mi sa che ci si beccano pure i debiti e ci tocca palleggiare tutta l'estate, sempre a casa. 
Ovviamente la lettura è consigliata con l'ascolto della canzone dinamo della stagione, proprio qui.

FORMAZIONE CON PIU' DI DIECI PRESENZE 

Fede Perry:
Purti
arriva in corsa e stoicamente si piazza tra i legni del Carraro avvolto in una schiumosa melma marrone con indosso scarpe da calcetto indoor. Capisce la solfa e quando può dà il suo contributo senza battere dal fondo e con uscite a farfalle. Si spera sempre che ci sia e a fine partita ci si chiede ma chi cazzo gliel'ha fatto fare. Coraggio. 
Detto: Perry, El Purti 
Rolling Thunder Mixi:
Mastino tuttofare
sempre presente, sempre verde, nessun rosso per Mixi, viene anche sotto mentite spoglie pur di giocare, sacrificio. Poche punizioni ma quando capita calcia pure da metà campo, le sue scivolate a piedi uniti fanno sempre dichiarare agli avversari: oh, domani vado al lavoro. Se lo passa a prendere il capitano, una cortina di tensione a un minuto dal fischio iniziale è quello che tiene su l'asticella nello spogliatoio. 
Detto: Ming, Minni, Mixxi, Rambo


Giobbi Giobbà:
Portiere/Centrale/Terzino/Cameriere
si prende la briga di amministrare e ha il suo bel da fare, epiche le distinte di seconda mano o scritte interamente a mano. Ha pure pucciato la marcatura ma hanno pensato di fischiargli fuorigioco e francamente l'arbitro doveva essere fucilato sulla pubblica piazza per tale affronto. Romba con la sua Marmoto, c'è da dire che le partite migliori le gioca tra i pali tra azzoppamenti e salvataggi miracolosi.
Detto: Roger passo e chiudo, Zeneise


Clod: 
Uomo che corre su fascia incidentata
tra acciacchi, colpi della strega e reumatismi, si rivela uno dei più presenti anche in situazioni delicate, un po' come Lisoform diciamo. Ha un rapporto tutto personale col Carraro e i suoi diabolici rimbalzi. Verso fine campionato la squadra scopre che rende meglio in fascia e che non aveva mai fatto il terzino in vita sua. Spoiler.
Detto: Clodoaldo, Clodio l'imperatore, VanDamme



Chiappa (c):
Terzinaccio
quest'anno Key ha una parola per tutti: avversari, arbitri, compagni, magazzinieri, passanti. Gioca sul filo del rasoio il capitano, sempre sacrificio quello sì, ma dovrebbe incoraggiare la retroguardia invece di farla sprofondare nell'isterismo e nello sconforto. Memorabile espulsione di Marco che bestemmia per mandarlo a fanculo, liberandosi dopo 50 minuti di ansia totale.
Detto: Capitan Tsubasa, Fracassa, Harlock e tutti gli altri



Foxi
Battitore libero/vice-coach suo malgrado
si riprende il numero 6 dopo la stagione 97-98 e non è in onore di Lebron James, cerca di organizzare la difesa più penetrata e penetrabile del campionato ma il più delle volte se gira la testa ha gente dietro di lui di parecchi metri quindi insegue. Nessuna rete, nessun rigore, nessun autogol, praticamente attivo solo a cartellini. Come vice dà consigli dal sedicesimo modulo in poi, prima non voleva mettere becco.
Detto: Mulder, Brown, Fossil


Gulli
stantuffo o pistone
corre come un dannato Gulli a tal punto che deve frenarsi con le braccia. Per lui il fuorigioco è leggere un libro in Aramaico, viene spostato più avanti e salta come un grillo, ma comunque è uno di quelli che ne mette di più. Tranquillo, se ci proponessero uno scambio con Pirlo non lo accetteremmo.
Detto: Gullit, Gulliver, Guly
Frenky:
Jolly
Praticamente ricopre tutti i ruoli, da portiere (e para un rigore) ad attaccante, passando da terzino ad ala o mediana, forse dove si trova meglio, ma nessuno glielo ha mai chiesto d'altronde. Una pedina di questo valore è una manna per il mister che si sbizzarisce ogni giovedì, lui esegue e va dritto sull'uomo. Ci aveva abituato a qualche golletto ma quest'anno proprio non è cosa. Mitica espulsione, dice di tutto all'arbitro probabilmente gli predice anche il futuro.
Detto: lo Yankee, Simur, Fresone


Drago:
Ala non ala
comincia il torneo al solito andando dritto verso la bandierina, poi lo croccano di mazzate quelli della Fossa e si perde un po' d'animo. Verso fine inverno ritrova lo smalto migliore forse è il profumo dell'erba appena tagliata, infatti di erba non ce n'è mai neanche in fascia. Passano gli anni ma è quello che corre di più di tutti. E forse pure capocannoniere Dinamo, con tre gol, forse.
Detto: Dragostea, Drago Verde, Barone Volante




Johnni:
Mezzala di ripiego
c'è da dire che almeno non si rompe un cazzo e questa è una notizia, combatte come un tarantolato lì nel mezzo ma non riesce a trovare il guizzo vincente che tutti si aspettavano. Viene a fare anche il terzino pur di rifilare calcioni ma non si becca neanche un rosso, un bravo ragazzo insomma. Salta solo se c'è il bue grasso, allora sì.
Detto: Johnni Mnemonic, Bravo, Rotten, Cash e tutti gli altri

Magro:
Regista in apnea
la leggenda vuole che Magro giochi solo sul sintetico, come al sabato sera, ma verso la fine smentisce esibendosi anche sul fango. Quando è in pompetta la squadra macina tipo MulinoBianco, quando è in serata no preferisce gozzovigliare in panchina in dimensione bar sport. Il suo marchio di fabbrica è la mozzarella da metà campo che quasi gli fa vincere la Semola d'oro. Il suo phon è oggetto da collezione.
Detto: Mai con Magro, Varallo Revenge, Roscio


Dani: 
Da qualche parte là davanti
tocchi sotto e zig zag, Dani è incontrastato bomber fino a Marzo grazie alla doppietta con stiramento che l'ha tenuto fermo qualche partita. Di solito viene anche con la febbre e non disdegna un morettone in panchina da sorseggiare giusto prima che il Mister gli dica: coso, entri tu.
Detto: Daniel San, Danielito




Emi:
Mattatore 
inizia terzino col numero 9 e porta con sè mezza nuova squadra, poi lo si vede piazzare la zampata nella prima vittoria e allora ci prende gusto a giocare davanti dove però i palloni sono come i Dodò vent'anni fa, estinti. Tra una partitina a ruzzle e un'altra è sempre pronto ad entrare in campo a cambiare il corso della storia. Sensazionali diatribe dialettiche col mister, in pratica si mandano calorosamente a cagare molto spesso.
Detto: e.m.i., Eminem


Ligi: 
bomber toscano d.o.c. 
parte panzer ma capisce che se vuole toccare qualcosa con i piedi è meglio retrocedere e allora sta in mediana, fosse finito in estate lo avremmo trovato centrale di difesa. C'è quasi sempre a meno che non sia nella sua terra natìa, soffre di saudade. Gol da metà campo a scongiurare la Semola.
Detto: Bastogne, Al Dovere, Toscano (sigaro)





Robbo
centrocampista metodista buddista
prima partita un gol. L'unico. Ebbene sì Signore e Signori, è lui il vincitore della Semola D'oro 2013, ambitissimo premio internazionale giunto alla sua seconda edizione. Se non è nel biellese, viene a sporcarsi la faccia col fango, ma l'ossigeno di solito finisce verso i primi venti minuti anche senza cambi. La sigaretta elettrica in via dei Missaglia è giù un cult.
Detto: Robicop, Robbi Nud




Marco:
fantasista
scuola Ausonia, classe cristallina, parte bene per poi affossarsi nella palude dinamo anche con quel suo tocco di suola che gli appioppa il soprannome Suola per tutto l'anno. Sprazzi di bel gioco e qualche idea che però sembrano lampi da accendino scarico. Saranno le sigarette. Bestemmione con espulsione ma è uno dei più presenti.
Detto: Suola




ACQUISTI DI GENNAIO O COMUNQUE SOTTO LE DIECI PRESENZE


Giò:
Centromediano 
pareva l'anno del rilancio e invece gioca una manciata di partite, pure lui con rosso diretto da bestemmione in campo. Poi a gennaio scopre che Darth Vader è il padre di Luke Skywalker e non se la sente di venire più.
Detto: Acero, Nanni, Mujaeddin





Nico
Mezzapunta/Centrale di difesa/Cuoco
altro generoso prestito della famiglia Sitia alla Dinamo, Nico si presenta in tenuta anni settanta per dare un tocco vintage all'ambiente ma la cosa non lo agevola più di tanto. Buona media comunque, quando viene o vinciamo o ne pigliamo otto.
Detto: Nick the quick





Omid
Cacciatore di elefanti
questo nobile corazziere iraniano viene a rinforzare la rosa in ogni reparto, gentile nei modi e delicato con la palla, delizioso il suo gol nel sette in una clamorosa sconfitta. E' l'unico che ha il coraggio di dire al mister che non capisce un cazzo di quello che dice, e non era un problema di lingua.
Detto: Ali Daei, Prince of Persia




Cristian:
Pugile categoria medi
viene poco Cristian purtroppo, quando viene sono botte da orbi e spallate per tutti ma lascia per impegni in palestra o per qualche rissa e noi non lo sappiamo.
Lascia il suo tesserino che solo l'arbitro Ambrogio può confondere con quello di un altro ,ma è sempre prezioso.
Detto: Zanna Gialla




Gianca:
puntero
lo troviamo sul finire e porta bene perchè alla sua prima presenza la dinamo vince. Poi viene una seconda volta e ne pigliamo otto. Però si sbatte e pare correre. Pare.
Detto: Gianca




Tommi Ciommi:
artista del pallone
viene chiamato di corsa Ciommi e lui risponde alla chiamata con sacrificio e impegno. Ma non ha i pantaloncini, allora ecco la trovata di marketing: fargli indossare dei pantaloncini taglia xs così da mettere in evidenza glutei, cosce e pacco. E' forse per questo che uno degli avvesrari dichiara: è proprio uguale a Belen.
Detto: Dic, Zlatan




Pablo
attaccante latin king
prima partita e prima pigna ad un malcapitato. Poi finezze, dribbling e gol in pallonetto. Poi a gennaio scopre di essere lui Luke Skywalker e c'ha di meglio da fare che venire al Carraro tipo salvare le galassie e così via.
detto: Dinho, Pablito





METEORE DA UNA O DUE PRESENZE



Rappi:
Esterni
all'improvviso si fa vivo rappetti nelle mail e dichiara di venire a giocare e in effetti viene e gioca, una, al massimo due partite, e poi all'improvviso scompare, forse l'inverno, forse le piogge, forse il carraro, forse ma comunque all'improvviso.
O forse avevamo sbagliato mail.
Detto: Riski Raski





Ruoppolo
Enigma della sfinge
veste calzettoni del calvairate e gioca un paio di partite, forse si prende pure la maglia, e poi sparisce, mortificato dal ruolo o dalla tenuta fisica. Il suo tesserino è uno dei più gettonati nello schieramento Dinamo Fantasma.
Detto: Ruotolo






Ste
Panzer
più che una meteora, sul campo del calvairate si abbatte un meteorite di nome Ste. Direttamente dalla Danimarca sputa fuori tutto il marcio che ci vorrebbe una miniera di Kryptonite per fermarlo. Una partita, due gol un assist e vittoria. Ste, e basta con l'erasmus ti aspettiamo.
Detto: Renegade




DESAPARECIDOS DA ZERO PRESENZE


Puppo
Promessa eterna
il gioiello della Masia non si fa mai vivo, preso tra cineprese e coriandoli, fustoni e stilografiche, ci sarebbe servita un po' di folle lucidità nel mezzo e corsa da anni 90 coem i suoi natali. Peccato, speriamo in prossimamente.
Detto: Puppogol puppogol puppogol





Dani Alves:
fluidificante anticalcare
dicono un infortunio oppure una rissa in Giambellino, debiti di gioco in Barona, uno sgarro alla Ligera, fatto stà che non si fa mai vivo se non per mail e nel frattempo le voci corrono come correva lui sulla fascia. Sigh, l'uomo spogliatoio quest'anno serviva eccome.
Detto: Anas società autostrade




Zazza
vecchia gloria
lui passa la stagione a dire forse vengo, forse stavolta ce la faccio, forse no, ma alla fine non riesce mai a calcare il magico terreno, chissà se appenderà gli scarpini al chiodo o se appende al muro uno dei simpatici gaglioffi che cerca di educare a Milanello.
Detto: Zaga, Zaziki,




Cacciapaglia
infortunato
il giorno dopo aver firmato un quadriennale da svariati milioni di pesos con la Dinamo, si rompe tutti i legamenti conosciuti dalla scienza umana e smette per sempre di giocare, così almeno dicono perchè nessuno di noi lo ha mai visto nè conosciuto. Quindi: buona guarigione e un posto per te c'è sempre.





il MISTER


Sasà
Head Coach
cerca di battere il record di 68 moduli dell'anno scorso e ci riesce a febbraio, dilapida un patrimonio in magliette e borracce, e sfodera le sue migliori prestazioni in campo. A gioco e risultati, meglio con lui dentro piuttosto che in panca. Indimenticabile un suo discorso a fine primo tempo per caricare la squadra sul pareggio: "questi non sono così forti come pensate di essere". E poi tracollo.
Detto: Bulldozer






Ci si scusa in anticipo per eventuali dimenticanze, verranno fatte delle opportune correzioni. Ora la Dinamo ha giusto tre mesi per capire cosa cazzo fare perchè si è già capito che un torneo estivo non era nelle corde.
Ecco infine l'albo d'oro della Semola d'Oro:
2011-2012..........Clod
2012-2013..........Robbo

Questo è tutto, ci si rivede a Settembre. Un ultimo saluto.

martedì, maggio 14

LE APPETITOSE PAGELLE DEL MARTEDI'

Frenki Campos neutralizza il rigore sullo zero a zero... 
E' vero che ieri è arrivata l'ennesima sconfitta, ma i dieci leoni scesi ieri sul centrale del Carraro hanno fatto sudare le proverbiali 13 camicie al Teatro alla Scala, finendo il primo tempo sul pareggio dopo emozioni a grappoli. Tribune esaurite, parcheggio a lamiera, tesserino falso, sullo zero a zero Fres para un rigore (a chi non c'era: Fres giocava in porta, va bene tutto ma lo sponsor Medjugorie è già stato usato... dalla squadra di Vitone), dopo gol da cineteca (loro) Drago va solo soletto a pareggiare e la partita avrebbe dovuto finire lì, fissarsi il quel momento magico e unico da scherzo infernale e invece nel secondo tempo ce ne hanno infilate altre tre. Ma è stato bello ragazzi. E pure doccia fredda orco.

DINAMO DOPING - TEATRO SCALA RICHTER  1 - 4 (Drago)

Frenky Campos 8: la maglia è portafortuna, ma il rigore parato da speranza ad un intero popolo manco fosse una rivolta nel Magreb. altre parate a condire la serata. Epico.
Capitan Harlock 7: poche sbavature e due cross insidiosi, prova ad alzare i toni di isteria nel finale e negli spogliatoi critica il centrocampo sul terzo gol, ma il centrocampo sul terzo gol era in apnea da mezz'ora e sul quarto gol il suo uomo la stoppa di petto e segna con una rovesciata stilisticamente perfetta completamente indisturbato. Per dirla tutta.
Giobbatta Mondatta 7: oltre che azzoppare l'ala sul rigore, scalfisce parastinchi e svita tacchetti per ottanta fottutissimi minuti manco fosse Charles Bronson ne il Giustiziere della Notte 4.
Cristian "Zanna" Zanelli ovvero Mixi sotto false spoglie voto 7: sotto copertura per troppi cartellini gialli e dopo ballottaggio su quale tesserino utilizzare per farlo giocare (Omid, Zanna, Perry), Zanna si becca un giallo per entrata da condizionale e amministra con la stessa sagacia di Mixi.
Ambrogio negli anni ottanta
guidava le macchine, altrochè..
Guglielmo il Cosquistatore 7: alle prese con otto avversari alla volta, italiani, egiziani, sardi, Gulli corre una maratona personale rasando definitivamente l'erba che una volta c'era solo sulle fasce.
Ligi al dovere 7: tenta sortite in avanti e alla penultima partita affina un'intesa con Gulli su rimesse e lanci che sembrava un miraggio. Zoppica negli ultimi venti ma tiene duro, eran finiti i cambi.
Fox Mulder 7: una girata al cielo, una puntata a lato, tira più in serata che in tutta la stagione, lancia Drago in fuorigioco almeno sette volta ma in mediana erano anni...
Salvo Acquisto Stabile Mente 7,5: dopo tentativi di dribbling in mezzo a tre, lanci a trivela sulle fasce e tunnel sulla tre quarti nostra con squadra sbilanciata, bè c'è veramente poco da aggiungere.
Claudio Benedetto XVII voto 7,5: lui sì sgroppa sulla fascia e lascia rimpianti per averlo lasciato un intero anno terzino come un alunno dietro la lavagna, dimenticato.
Drago sputafuoco 8: tiene in apprensione tutta la difesa da solo e va pure a segnare uccellando il portiere e se non fosse stato per Ambrogio, l'arbitro, che parla col fischietto tra i denti, forse, ma dico forse, si chiudeva il primo tempo in vantaggio.

Bene ragazzi, ora ultimo appuntamento del campionato Giovedì questo, cercate di paccare all'ultimo verso le sei e mezza, e soprattutto portate i soldi che dobbiamo saldare ancora cifre a nove zeri all'organizzazione.

una visuale aerea del Carraro: si nota il centrale sul fondo e lo zio che strappa la ricevuta e dice "Sce acua calda amigo!"

giovedì, maggio 9

Partita rinviata

Auguri Magro, per regalo ti hanno pure spostato la partita, cazzo vuoi di più. 

mercoledì, maggio 8

LE ESOTERICHE PAGELLE DEL MERCOLEDI'


il maco di segrate c'ha messo lo zampino...
Partita batticuore in quel di Segrate, vittoria di sacrificio per la Dinamo in trasferta ma su campo in terra, vantaggio dopo dieci minuti e poi baruffa, e mentre il loro coach li prendeva a insulti, mentre l'arbitro fischiava per loro 118 punizioni a metà campo, mentre loro si buttavano increduli in avanti, si materializzava la più classica delle vittorie dinamo per definizione: uno a zero con autorete. Epici.

ESSELUNGA DI SEGRATE - DINAMO FORT APACHE  0 - 1 (aut.)

Giobbe 15,30 voto 7,5: "non sfuggirai alle tenebre: la fiamma infernale seccherà la tua progenie che finirà dentro le mie larghe fauci" pare abbia detto alla loro punta prima di stenderlo. Dà sicurezza.
Capitan Fracassa 7: oltre che fracassare i maroni di tutti quelli che gli capitano a tiro, si fracassa per mezzo primo tempo ma rientra stoicamente per resistere fucile alla mano all'assedio finale degli ultimi 40 minuti.
Foxy Seta 7: oltre che rispettare il ph delle parti intime, amministra la difesa come il tabacchi sotto casa, urla a tutto spiano e videopoker col fuorigioco.
Mistyc River 7,5: nessuna sbavatura e recupero prodigioso, peccato che in allegato alla mail di Giobbi ci fosse già il cartellino giallo, cercatissimo e trovato. Dopo punizione da 40 metri calciata in porta: "volevo sorprenderlo si aspettava il cross".
Gulli Bulli 7: rientra terzino e tampona come può ballando il suo ballo preferito, l'alligalli. All'incirca perfetto sui fuorigioco, non li facciamo.
Man-Drake 7,5: propizia l'autorete e scardina la loro difesa tenuta sulla sinistra da tale Ciccio che infatti assomiglia a quello di Nonna Papera. A 29 anni Van Basten ha smesso di giocare, lui continuerà per altri 30, come il padre.
Magro Manzo 7: le sue teorie sulla squadra corta incappano in una serata con difesa menomata, meno male che ci pensa lui con fiato da vendere. Comodo anche nella pratica lattina con gelatina.
Ligi Maremma Maiala 7: due bombe da fuori come marchio di fabbrica lo lanciano nella speciale classifica della Semola d'Oro 2013, epici i suoi sombreri in mediana che accecano i rivali con palate di terra negli occhi. Sacrificio.
Jon Bon Jovi 7: esterno basso come vuole mister Andonio Gonde, non avrà lo scatto di Asamoah ma la rabbia sì. Anche lui in diffida, non legge le mail ma l'arbitro gli appioppa uno dei gialli più inverosimili di tutta la gloriosa storia si Segrate.
Nico 7: in prestito dai Velvet Underground, spizza la quasi totalità dei palloni che superano la nostra mediana e suggerisce mosse da vice mister con un cambio a disposizione. Esperienza.
Gian Frusaglie 7: convocato verso le sette e mezza con i salatini dell'aperitivo ancora tra i denti, Gianca sfodera corsa e passo buttato là davanti come un pioniere americano di metà ottocento.
E.M.I. 7: entra in una fase calda del match  e si posiziona terzino per necessità per poi dire terrorizzato da tale esperienza di voler giocare punta a tutti i costi.

Non si sa ancora se domani si giocherà, ma nel frattempo godiamoci questo momento. Champagne.

numero uno Nigel, numero uno cazzo...


Un pensiero allora non può non andare a un neo pensionato scozzese di settant'anni. Fatti un bicchierino anche tu Alex, dopo la vittoria della Dinamo di lunedì hai deciso di lasciare il calcio, e ti capisco. 

Babai..

lunedì, maggio 6

LE PALEOLITICHE PAGELLE DEL LUNEDI'

come portarsi gli amici a giocare...
Ennesima beffa dopo partita ordinata e sciagura in settimana, battuti di misura da quelli che all'andata ci avevano rollato a tutto spiano, peccato. DINAMO BLANCA - OMNIA VIDERE MULTA DISSIMULARE PAUCA CORRIGERE  0 - 1

Giobbix 7: in porta per penitenza dopo fuga ad Hammamet, non si becca le monetine.
Mizzy in Gondoland 7: non concede e non sbraita forse perchè tutti intimoriti oramai gli passano la palla da qualsiasi posizione quando la chiede.
Foxy 6 rotoli al posto di 4 voto 6,5: alla prima sgambata rischia lo stiramento e poi contiene il loro impalpabile panzer.
Clodoaldo 6,5: sarà l'età già avanzata di una tacca in serata ma gioca pulito come la candeggina.
CupCake Capitan Pacchia detto "la Marisa" 6: più che la Marisa si trasforma in Aldo Biscardi in una delle migliori puntate di sempre, una parola per tutti, compagni, arbitri, avversari, dirigenti, passanti: cosparge uno strato di ansia per ottanta minuti, più recupero.
Dragunov 7: tiene in apprensione tutta la difesa con scorribande che non arrivano mai al cross ma che gli fanno arrivare gente pure sulla schiena.
Marco Sole 6: più reattivo che negli ultimi sette mesi, non prova mai nemmeno la proverbiale finta.
McMagro 6: si rivede sui campi in terra ma si sa che si sta preparando per gli US open, sano cemento.
Jonny Walker 6,5: invecchiato in botti di rovere in piazza Abbiategrasso, si adatta a qualsiasi ruolo nel mezzo, preferibilmente dopo i pasti.
I Viaggi di Gulliver 6,5: dopo aver vagato per tutto il campo in cerca di un ruolo, lo trova in attacco dove rompe le palle a tutti e torna pure a dare una mano in difesa. speranza.
Nick the Quick Sitia 6: di palle accettabili in avanti non ne arriva mezza, prova la girata, non va.
Daniel San 6: a mezzo regime dopo una sbornia di Sakè con maestro Myagi al primo maggio, Daniel San prova la mossa della gru ma i lavori sono fermi.
Tommi Ciommi 7: dove lo metti sta. Non è un soprammobile ma il fantasista più sexy della lega che di fatti un avversario chiama Belen.

Detto ciò mancano tre partite e possiamo ancora provare tre formazioni diverse quindi mettiamocela tutta. Non posso infine non fare una dedica speciale proprio oggi. Salut

è tutto tuo Niklas, tutto tuo..

martedì, aprile 30

LE INCULABILI PAGELLE DEL MARTEDI'


ecco lo schieramento iniziale, si nota subito il 5-4-1...

Diciamo che dopo la prestazione di ieri le pagelle ce le infiliamo su per il culo e buono così.
ONORANZE FUNEBRI RECART - DINAMO SPAPPOLATI   X - 0, neanche a porta vuota.
Voto complessivo: 0 - Andiamo un po' a fanculo và, non farà male. A giovedì.


lunedì, aprile 29

Recart - Dinamo Garelli 21H30

Mister Stabile stasera non sarà presente quindi autogestione. Tutti convocati anche se piove. A stasera, male che vada, perdiamo.

giovedì, aprile 25

Cassa Dinamo

Per tutti quelli che ancora devono versare una certa somma nelle casse societarie, possono qui ricordarsi di farlo entro la fine del campionato.  
Firmato: il Cassiere.
Sempre Vostro.