"Scendete in campo e sparpagliatevi" Vujadin Boskov

domenica, novembre 30


LE NERVOSISSIME PAGELLE DELLA DOMENICA





...post match al frizzi ma LUI era in tour con tanto di schiscetta con Cosacco e termos di Staro...

L'appuntamento con lo spettacolo è fisso al mercoledì sera. Se da un lato la squadra applica un gioco zemaniano dall'altro fa proprio cagare. Rischiatutto diceva Umberto Smaila a Colpogrosso. Una partita piena di contraddizioni, ribaltamenti e fumè. Il Giorgione ce la stava per mettere nel culo ma Giorgio ce l'ha moscio. Se c'era Mixi, qualcuno profetizzava... 

per i voti sono stati chiamati a giudicare da tutti i programmi Mediaset...si è deciso per un 6 che è anche un bel numero...


DINAMO INCAZZATA - GIORGIONE CHINAGLIA    5-4   (3x Marco, Andre, Tommy K)

Cristian il gatto - 6 - Sotto richiesta, o forse minaccia, dell'AD Mingzi si presta tra i pali con grande disinvoltura. Brividi sì ma con moderazione. Quando si accorge di aver dimenticato il senso della posizione al parcheggio senza sensori di posizione la Dinamo aveva già vinto...eccome...Dice di lui Altafini: Passesco, amisci!

Giobbazzo la vipera - 6 - Prima dell'espulsione balla un tango con l'11 per due amare volte, manco fosse un carillon. Alla procura di Crotone hanno in archivio intercettazioni telefoniche in cui si ascolta chiaramente: "il 13 s'ha da squalificà". Sempre arcigno, vittima della cupola. 

Foxy la volpe - 6 - Guida la Dinamo come Otto il pulmino della scuola di Springfield: out of control. Pecca d'altruismo che neanche Cassano...  

Tommy K il chihuahua - 6 - Entra su di giri che neanche la Laurito davanti ad una pastiera. Poi nel secondo tempo sfodera un gol alla Bruce Harper, ma per almeno mezz'ora non lo saprà...Croce e delizia

Magro l'ippopotamo - 6 - Il 118 di Vigentino riceve una chiamata alle ore 21.15 con la richiesta di un respiratore artificiale urgente alla Forza e Coraggio. Amministra, smista, millanta versamenti tutto da fermo come Seedorf ai tempi d'oro. A corto raggio.

Andre il furetto - 6 - "...no aspettate, facciamo due bombole d'ossigeno..". Colto da pleurisma, nausea e raspeghin fa rifiatare quel corpo di cui non sente più nulla... poi gran gol per gli amici che al fantacalcio non l'hanno venduto per un Sitia d'occasione. Zafferano

Frenky la biscia - 6 - lottatore consueto e da questa settimana promulgatore di una nuova rubrica: la banana d'oro, in onda su Retecapri, conduce Cristina Quaranta. Per il fisico lo danno adatto al centrocampo ed al recupero crediti.

Marco il leone - 6 - Fa la parte del leone, il bomber. Si porta a casa il pallone con tripletta di merito, sfotte gli avversari, minaccia assenteismo e se ne va ancora sporco di adrenalina. Come lui neanche George Best.

Cloud  il lemure - 6 - Fa la barba al palo alla prima palla toccata. Poi solito lavoro di copri scopri alla Tinto Brass. 

Martedì siam contro la prima in classifica. Bando alle ciance in campo, fuerza y coraje companeros.



Mixi si prepara psicologicamente alla trasferta di Rozzangeles di martedì...


P.S. non mollare Rei


sabato, novembre 22

LE CARAMBOLATE PAGELLE DEL SABATO

Mixi prova il colpaccio, Frenki sfodera il papillon, K sornione fuma la pipa, Foxi per l'occasione indossa il gilet...
La Dinamo vola in trasferta in quel di Paderno, che oltre per aver dato i natali a Linus, Albertino e Ringo, è conosciuta per essere una base della Ndrangheta e per i campi difficili. Certo, in confronto al Carraro, questo era l'Old Trafford, ma nonostante le condizioni avverse al gioco veloce e tutto di prima della Dinamo, vittoria fu e senza troppo sacrificio. Tanta ampiezza però, ma veramente tanta. Palate di ampiezza rigà.

PADERNA DUGNAN - DINAMO CAPIENZA 1 - 4
(Marco, Foxi, Cri, Mixi)

Campos de Mixis 6,5: para una punnella dal limite tutto d'istinto, anzi tutto di stinco, e tiene sugli unici pericoli della partita. Esce per lanci accazzo e pucciare il golletto comodo comodo per le statistiche.
Ku Klux K Grassi 7: partita in marcatura degna di Ferri, assist al bacio dopo sgroppata degna di Varenne, dopo il cambio va subito sotto la doccia. Se ordini un acqua tonica al bar sbuca lui dal nulla e ti mette la fettina di limone. Chapeau.
Giobbitron 6,5: primo tempo di sudore per tamponare i due migliori degli avversari, poi sostituiti dalla loro logica killer del "giochiamo tutti", pazzi. Nel secondo tempo sta già pensando al tagliere di formaggi.
Foxi Rotoloni Seta 6,5: dice di giocare dietro ma si piazza davanti alla difesa, insomma dietro il centrocampo, vabbè lì ci siamo capiti. Trova la staffilata per una tranquillità durata un minuto, poi non spezza il fiato, è il fiato che lo spappola.
Frengo e stop 6,5: anche lui piazzato in mezzo a fare legna, o vangare terra non si capisce, gioca un primo accorto, entra tra i pali per andare a prendere la palla 217 volte perché non prendono quasi mai lo specchio. Delle sue brame.
Marco un Grappino 7: lo schema è questo: dalla difesa scagliare un pallone teso e a mezza altezza verso di lui che dopo due minuti per controllarla avanza di dieci/quindici metri tra calci e terra negli occhi fino all'area avversaria dove in qualche modo crea pericolo. 3 gol così. Tattica finissima.
Drago Ninetto 6,5: solito incassatore di pedate serali senza fare un plissè, si mangia la marcatura e quasi nel recupero viene abbattuto al limite: rigore. Lo batto io, dichiara. Risultato: vola in testa alla classifica della Semola 2015. E c'è l'expo, ocio lì.
Claudio forza dieci 6,5: in forse fino all'ultimo causa un acutizzarsi del ginocchio della lavandaia, regge la pressione e la baldanza nemica del secondo tempo, in pratica a momenti sfodera il mazzo di carte che nasconde nei parastinchi. Sul prossimo dischetto va lui a furor di popolo.
Nico Lopez 6,5: entra per far da sponda e c'ha le sue occasioni per arrotondare ma pensa bene di schiacciare talmente la palla di testa che esce sopra la traversa a tu per tu col purti che gli nega in serata il negabile.
Cri Cri 6,5: mezzala anarchica, cerca di arare tutta la fascia come fece Attila a suo tempo (terzino del Catanzaro emigrato a Paderno, NdR) segna un gol che è più di una rapina, è una tassa del governo Monti.

Vittoria pesante in trasferta su campo pesante, le esondazioni del Seveso previste per le 20.59 peraltro senza pioggia non sono arrivate, segno. La Dinamo incassa poco, gran gol, e piazza 4 pappine, pregevole fattura, divorandone altre, segno. Lasagna porri e ciuiga, segno.

segni, coglionazzo, segni... 
Menzione speciale e doverosa infine va al portiere avversario, personaggio degno dello spirito Dinamo, pagella a parte.

Pino 8: questo ottimo atleta rinchiuso nel corpo nerboruto di un bracciante lucano di un metro e cinquanta, berrettino vintage, esibisce più volte in serata la sua specialità, la parata di piede, che tiene a galla i suoi in più occasioni nel primo tempo. Ma è nel secondo che su puntata dal fondo a giro brasiliano di Cri sfodera la parata con scorpione ("e con scoreggia" urla il suo mister) sulla linea mandando in tripudio la nostra panchina e in vacca la loro, ricordando a tutti gli spettatori paganti un altro idolo incontrastato delle curve. Sul finire, ipnotizza con un rito voodoo Drago e sempre di piede neutralizza la sua semolata rotante, peraltro centrale, quindi più difficile. Se noi avevamo Campos, loro avevano Higuita. Assolutamente epico.

magari sotto il cappello sfoggiava i riccioli...

venerdì, novembre 14

e chi glielo dice a Mixi che al Giovedì non ci sono?

hanno avvistato un coguaro dalle parti di Ripamonti tra mercoledì e venerdì... 

mercoledì, novembre 5

LE PAGELLE PERUGINA DEL MERCOLEDI'

L'arbitro, Sciosciammocca da Acitrezza, verifica lo stato del campo... 
Come diceva ieri Carlo Nesti alla radio "pioggia torrenziale a Quinto Romano", ma sotto il diluvio il notevole tasso tennico della Dinamo è emerso, dalle acque, ed ha prevalso sui primi in classifica strappando vittoria al cardiopalma. Nota di merito all'arbitro: reduce del Carso, stato avanzato di Parkinson, a inizio match ha pensato di togliersi gli occhiali, miopia otto, perché coperti dalla pioggia. Eroe, l'avrei visto meglio davanti a un camino ma l'Acli non ha nessuna pietà.

MC SELF SERVICE - DINAMO TANTO SACRIFICIO DISCRETA AMPIEZZA 2 - 3
(Andre, Marco, Magro)

Torcida Torsitione 6,5: primo tempo sotto la doccia, piovana, a controllare i pali senza particolari pericoli, secondo a prendere a calci chi passava dalle sue parti, compagni, stambecchi, avversari, scafisti, fauna lacustre.
Piccolinho 7: sfiora il gol con rasoiate a fil di palo, copre e fluidifica da esterno basso, staffetta in porta con la maglietta della crescita e tanta voglia di non fare cazzate e in sostanza non le fà, incolpevole sul rigore tirato da un dischetto posizionato a un metro dalla porta.
Ming Ring 7: ingaggia duelli di panza col nove e la punta dei suoi tacchetti è provvidenziale almeno un par de volte, pochi lanci a pescare trote, saraghi, pesci siluri, rane.
Foxy Brown 6,5: amministra nel primo e propone alcuni contragolpe palla al piede peraltro sterili. Dopo dieci minuti del secondo esce in preda a una crisi cardiorespiratoriomuscolare e si piazza in panchina a berciare "uomo", "bravo" e "dio cantante" verso i suoi.
Andre Sau 6,5: controlli difficoltosi sciupano occasioni per portarsi in vantaggio già nel primo tempo, insiste e la pera arriva con tutto il suo sapore dolce e salato ad aprire le danze.
Osti-a-che-Magro 7,5: un assist di pregevole fattura con scavetto da campi a cinque e gol a chiudere (quasi) la pratica di rapina, averlo avuto ieri sera al FantAcliCalcio facevi scintille senza l'accendino. Lo stop in panca tra primo e secondo lo ha fatto rifiatare. O asciugare, non si sa ancora.
Marco Van 7: riferimento unico manco fosse la reception del Plaza, là davanti fà a sportellate per quaranta minuti poi punisce il portiere gemello con una castagna sapida sul primo, e vai con la rumba.
Daniel San 6,5: lo scarpino bianco gli fa sbagliare i primi quattro controlli, poi mette le gomme giuste e fa legna nel mezzo come un disboscatore abusivo dell'Oregon divorandosi un gol a porta vuota che fa credere per un attimo ai migliori intenditori e conoscitori del fenomeno Dinamo di perdere la partita per 4 a 3.
Ci manchi Carlo, ci manchi un casino
Bè, se giochiamo tosti come ieri possiamo dire la nostra con tutti, manca ancora la certezza del portiere, uno che dia affidabilità e concretezza, insomma una Fiat Brava. Bravi tutti, andare a inculonia a prendere schiaffoni non era un granché per il morale, e invece gli schiaffoni li abbiamo dati, facendoli peraltro incazzare con l'arbitro reo di non aver visto bene per gli ultimi cinquanta minuti. Grande.

I nachos di ieri sera me li sono sognati tutta la notte...