"Scendete in campo e sparpagliatevi" Vujadin Boskov

venerdì, ottobre 30

LE FRIGGIBILI PAGELLE DEL VENERDI'

meglio non guardare, George..
Inizio di stagione. Dinamo (e basta?). Sembra una nuova fighissima serie tivù, invece è la squadra più scassata della lega (nord?) che comincia coi botti il campionato. Di fronte a una compagine più attrezzata, più fluida, più veloce, più sapida, la Dinamo regge un tempo, si porta sul 2-1 e poi sbraca in tutto il suo splendore. Della serie che se davano un rigore lo batteva il loro portiere. 'Za Dinamo.

Kentucky Fried Dinamo -  Cotechino Precotto 1 - non mi ricordo quanti
voto complessivo alla squadra: 4

Jack Sack: si sgola per una mezz'oretta fino a quando capisce che va tutto a troie, salva la baracca nel primo, inerme nel secondo.
Foxi Brown: sale poco, anzi mai, lancia poco, male, tira due volte, no comment. Tenta il possibile diciamo.
Frenklyn Delano: si incolla al loro 9 e regge fin che può, poi si accorge che c'è anche il loro 11, oltre che il 5 e l'8. Quaterna.
Magro Pizza Hut: il gioco dovrebbe passare dai suoi piedi in serata. E' come chiedere a Brunetta di giocare negli All Blacks.
Claude Dbs: quando entra alcuni si chiedono se abbiamo introdotto la moviola in campo ma in breve si accorgono che o hanno la vista appannata o è proprio così.
Andrew Lloyd: il pane carrasau in confronto è una lastra di marmo. Impalpabile.
Daniel Day: gioca manciate di minuti in fascia e là davanti ma non trova la quadra, oltre che la palla.
Dragon Trainer: come nei migliori film della Disney, giù botte dal primo all'ultimo minuto, madonne che volano e suoni sordi di gambe che si incontrano. Popcorn in omaggio.
Marc Anthony: puccia il gol della bandiera, peraltro sofferto, e prova a rendere meno amara questa amarissima aranciata.

Coach Altreckt Rag. Minghetti: pensa bene di stirarsi con l'altra squadra e lasciare la difesa in panne come una Fiat Uno sullo Stelvio. In panca dispensa consigli a bassa voce, almeno i cambi non sono accazzo.

Va bene ragassi, era la prima, steccata, nulla è perduto, tutto è perso. Il fumè era piccantino e la staro fresca fresca, l'arbitro (Mastrocecere da Capo Rizzuto, voto 8) era pure simpatico, poteva andare peggio. Poteva piovere.

i punti cruciali per capire se sei morto, al 20imo del secondo tempo 7 su 9 erano allo stadio 3, la sonnolenza..  

giovedì, ottobre 29

Gli Indimenticabili/2



Oberdan Biagioni