"Scendete in campo e sparpagliatevi" Vujadin Boskov

sabato, gennaio 23

LE PATAGONICHE PAGELLE DEL SABATO

'..La difesa a tre era blindata, la Dinamo alzava la mano,
"E' solo la chiama, sta tranqui zio" diceva Foxi a Mixi che già impugnava la rivoltella..'
(da "Un fumè in Patagonia" pag. 784, ediz.Valparaiso, ndr)
Eccoci qua. Il blog, che è diventato una dittatura personale, riapre i battenti sfidando attacchi hacker, di panico e di cagotto. La Dinamo in realtà ha già battezzato l'anno nuovo togliendosi il torrone tra i denti in un rocambolesco 9 a 2 a Novegro (media voto 9, dicono), il filmato della partita però è andato perso in un incendio nella periferia di Foggia, aleggia il mistero. Qui invece, la dinamo si trovava sulla strada un manipolo di tangheri argentini griffati e impomatati, e per diluire le tracce di foie gras nel sangue, i nostri eroi erano costretti a non ascoltare polemiche, insulti tipo frocio, e audio di scoregge alle cinque del mattino che cercavano di destabilizzare l'ambiente. Il forza è coraggio si trasforma nella Bombonera, l'abbonamento a x-art è un premio secondario, all'argentina invidiano tutti Belen le bistecche e il Pampa Sosa, la vittoria con spaghetto non ce la toglie proprio nessuno.

DINAMO SUPERTELE - TANGO ILLEGAL 4 - 3
(Mixi, Mariott, Clod, Drago)

El Pardo Jack 6,5: strilla come un venditore di mate al mercato di San Telmo, le sue origini ariane fanno pensare a una fuga di nazisti, salva in un paio di occasioni golose, anzi, gordite.
El Rifle Mixi 7: più che un mixile, il gol che apre le marcature è una succosa bistecca che si insacca lemme lemme nel disinteresse generale. Striglia i suoi con improperi e blasfemie di ogni tipo.
El Flaco Foxi 6,5: nel suo libro "I Diari della Motocicletta" immagina un futuro dove chi gioca in fascia ha di diritto un Garelli da competizione per fare avanti indietro. Non trova editori al momento.
El Piojo Clod 7: si scrolla di dosso le semole con una fusilada che sbatte sul palo lontano prima di gonfiare la rete del Caudillo avversario al suono del bandoneòn di Astor Piazzolla, sugli spalti per l'occasione.
El Burrito Magro 7: prende le redini della squadra manco fosse un puledro di razza purissima, poi arriva la crisi e lui torna a fare il mulo da cortile prima di essere macellato.
El Pocho Drago 7: arrota una tortilla nel sette che spegne le speranze rivali di remuntada, là davanti fa a sportellate come un pickup sola andata per Ushuaia.
El Jardinero Mariott 7: al gol segnato, tutto di prima partendo dalla difesa, pare che l'allenatore americano di Lacrosse si sia tolto la maschera e abbia urlato "Madre de Dios" in preda a un'attacco di realismo magico.
El Gato Frenki 6,5: nello scalare il Cerro Torre i compagni di cordata si affidavano a Frenki, quando cominciava a calciare a cazzo in avanti voleva dire che c'era carenza di ossigeno, ringhia senza tirare pestoni.
El Nino Dani 6: le mamme di Plaza de Mayo aggiungono per un errore burocratico il suo nome a quello dei desaparecidos della dittatura, lui prova a reagire ma a fine partita la pratica è chiusa.
El Tanque Andre 6,5: si dichiara al 70%, come la percentuale di grasso in un chorizo d'annata, fluttua tra i reparti cambiandoli pressoché tutti in serata.

il mister avversario, Mapuche

In una sera di principio di congelamento ai piedi e alle estremità in generale, si devono fare delle menzioni speciali: 1) all'arbitro che dichiara subito di fischiare a caso ma di avere pietà di lui perché poi comunque si scusa; 2) al mister Tango che si rivolge al direttore di gara con Senor e verso la fine mette il 9 in panca al grido di Tigre vieni aqui ; 3) alle scorre al profumo di axe che allietano la convivenza in spogliatoio; 4) ai soprannomi che si è accaparrato Tergi in settimana; 5) al film Tango e Cash e non solo al film; 6) al primo fumè della'anno, che sarà per lo stomaco dilatato, ma è andato giù in 9 secondi e 57 millesimi, manco Usain Bolt.

il forza e coraggio come lo immaginiamo tutti noi, dopo una canna di Ming..