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JonnyJoe segna l'uno a zero... |
Dinamo Psicomotricità Garelli 1 - Ruggero Dai Cazzo Fascion 12
Ebbene sì. Ogni commento pare sia superfluo ma prendere coscienza della realtà è cosa buona e giusta.
Il coach Sasà schiera una formazione ligia e spregiudicata, ma solo per i primi 5 minuti, in cui però la Dinamo teneva il campo meglio di un giardiniere di Yorke e punzecchiava gli avversari con scorribande ispirate al Foggia Zemaniano, al Vicenza della coppia Luiso-Zauli ed al Venezia Schwoch-Magallanes. Trovato il vantaggio la squadra si siede sugli allori e non fatica a tornare coi piedi per terra una volta incassate le prime palle in retina. Kolossus non è della partita, si dice avesse un esame per stabilire se la sua superficie dorsale fosse condonabile, fuori per Lebbra anche Maygro Boghossian ed il purti Ivan la Dinamo non si considera comunque rimaneggiata ma tira fuori tutta se stessa raggiungendo il peggior risultato storico
(a detta di Enzo Bizzotto) almeno degli ultimi anni di attività continuativa non retribuita.
Braveheart Jobbhy 8: tornato dopo un lungo stop si sacrifica per il bene comune schierandosi in porta. Fa tutto il possibile contro il n.10 (di chiare origini danesi) ma lo infila ripetutamente agli angoli manco fosse una partita a mezze e piene al biliardo dell'oratorium. Salva un'altra dozzina di goals e ci rende tutti più felici e contenti. Martire.
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Il 10, autore di otto pappine
nell'angolino in basso a sinistra |
Two Face Mixxi 6: Dr. Jekyll and Mr. Hyde. Cerca la giusta punizione fisica per Brian Laudrup 10 come sa fare lui: d'iStinco, discute, si prende pure uno "Scarpone!" nel primo tempo, dopodichè lo abbraccia ed ogni momento è buono per una coccola al suo avversario preferito. In campo lo tiene a fatica, il 10 è forte e la tattica, seppur impeccabile, della Dinamo non lo aiuta a espletare il suo compito. Da segnalare punnella modello Apollo 13, di certo non di sua abitudine. Stranito.
Barlume Franky 5.5: soffre la complessità del gioco della Fashion Company. Non trova una dimensione propria, viene sballottolato dal Coach un pò qua e un pò là. Si cerca di risolvere tutti i problemi mettendolo centrale difensivo con risultati pari ai precedenti: pigliamo comunque scoppole. Poi una trombosi lo porta a tirare una leppa sul purti avversario da metri 3, se ne rammarica e ci riprova 10 secondi dopo scaricando tutta la sua intensità come un sisma 6Richter: Fuori. Sconquassato.
Calma e gess' F.com 5: i movimenti rapidi della squadra avversaria gli fanno rimpiangere il film di Calà che davano alla TV ed anche un bel chitarrino. Il rischio è il suo mestiere, di cui però non possiede abilitazione. Regolare da terzino, pecca in impostazione ed incursione da centrale difensivo. Non è Bolt e si vede ma con sti avversari valli a pijà... Almeno da un pò di centimetri nel gioco aereo. Scanzonato.
Larghi sulla banda Nicolas 5/6: Sfiora la sufficienza grazie alla corsa ed alla sabogia sul purti nell'occasione del vantaggio Dinamico. Il ruolo suo è quello di centro-destra, come Cicchitto. Non si deve smuoverlo da là. Se pazienta nell'impostazione dell'azione fa le cose per bene, come Locatelli (Bologna, 2000-2005). Cerca sempre il dribbling e non è sera. Spuntato.
Fresh&clean Puppo 5.5: tutto sommato da ordine, ma non eccelle. Freschezza, malizia e corsa non gli mancano ma il fisico sì. Degno di nota per aver l'unico indumento chiaro tra le due squadre intere e l'arbitro compreso. Futuro.
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Ramos, prima di litigare con
Mourinho.. |
Mauro Cloud Tassotti 5: trova la zolla lì sulla destra..e non si muove, complici i reumatismi, il poco fiato e lo sformato di melanzane. Si dedica al prossimo e alla sfida personale con Antonio Sergio Banderas Ramos che prova i giochetti che lui stesso faceva in gioventù lontana nei campi di periferia. Lui si beccava solitamente scarpate, Sergio è fortunato s becca solo chiusure e un paio di "..ma dove cazzo vai...". Colpevole di un paio di dimenticanze difensive costate care, pecca nelle impostazioni dell'ultima parte della partita. Fiacco.
Johnny Hope 6: Affamato e precoce come Alvaro Vitali davanti al buco della serratura, ha la buona idea di illuderci subito con un goal di ribattuta, fino a quel momento strameritato per la Dinamo. Vantaggio nostro. Poi cazzi nostri. Loro ci fiondano di sarrigne e lui si perde nei meandri del centro-attacco. La squadra non gli da i palloni filtranti giusti ma non si scoraggia e lotta. Anche lui si perde in controlli e dribbling. Nulla l'intesa pur hommes con Siryro. Forze sprecate.
Il fu Sirio Pascal 4.5: l'umidità, la pressione e i grattacapi tattici lo costringono ad una prestazione Negativa. Lo stop rimane all'incrocio con piazzale Abbiategrasso. Il dribbling è quello di "evviva evviva il Goleador" n.p. Giornata storta per lui. Lamenta scompensi tattici sull'8-1 e dice di avere il rimedio per tamponare il dassanguio. bah. Sfiora un gran goal di crapa su azione corale, c'è anche la sfiga. Lo rivogliamo più incisivo. Rabdomante.
Coach Sasà s.v.: deluso, amareggiato ed insoddisfatto della Dinamo, del Frizzi e della bresaola che non lo soddisfa pe' niennte. Viene accusato di suicidio tattico dalla sua punta. Ci allieta con storielle su Belen nello spogliatoio con il tentativo di eludere le sue responsabilità di Mister, ma non ci fa mancare mai il supporto.
Arbitro: Giorgio Mastrota a 5 atmosfere 4: Vede quello che non deve: retropassaggi fantasma, falli da dietro e poi polso della gara 0. Probabilmente non avrà l'abbonamento Sky alle partite della Dinamo ma di sicuro ha la tessera VIP della Roger Fashion con la quale è sempre più trendy. Infierisce sui ragazzi con decisioni leggermente opinabili. Inutile.
Che batosta. Sulla Prealpina dicono che non sono queste le partite che deve vincere la Dinamo e che arriva Max.
A testa alta più che mai.
In allegato (accessibile a tutti) la faccia di Pamela dopo l'intervista negli spogliatoi Roger
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