"Scendete in campo e sparpagliatevi" Vujadin Boskov

martedì, febbraio 14

LE TERMICHE PAGELLE DEL MARTEDI'


Egregi, come si commentava nel post partita, una sconfitta che fa morale. Ci voleva una sconfitta come quella di ieri. Passati in vantaggio, poi assediati, poi stremati, gente che sta male, chi piange di dolore, chi sbocca di gioia, insomma sacrificio cazzo. E giocare senza linee ha avvantaggiato il nostro gioco senza riferimenti, senza schemi, senza il minimo senno. Il campo ghiacciato e le chiappe strette hanno fatto tutto il resto, almeno fino a quando non è esploso il polmone Dinamo, che ha creato una carenza di ossigeno al cervello e.... l'anno prossimo ritiro a 3000 metri. Comunque li abbiamo tenuti lì sti babbi, li abbiamo fatti anche incazzare sti babbi. 'Za Dinamo. Da ricordare che ieri l'organizzazione a -3 gradi non ci ha offerto nemmeno il tè. Gentlemen.

SQUADRA DI TORELLI - DINAMO IPOSSIA 3 - 1
(un'azione della Dinamo ieri sera...)

Re-nato Missi Dasaev 8: cuffietta talismano in testa, tiene il risultato bloccato sullo 0-0 che gli Zingari di Nosedo si stavano incazzando perchè avevano messo Over.. Magico.
Alberto Giobbi Tomba 7: lui indossa il cappellino di Lillehammer 92, rischia in un paio di curve ma lo slalom tra caviglie è roba sua, riabilitato sui fuori pista, torna al gioco e si vede. Bentrovato.
Key "La Marisa" Mexes 6,5: il suo limite è la polemica. Spesso gratuita. Perchè fino a quando non entra in polemica con tutto e tutti, è concentrato e sbaglia poco assai. Poi manda a fanculo l'abitro e va tutto a troie. Anzi a Putain, merde. (Memorabile lo sbocco in mezzo al campo causato dall'aver gridato troppo forte Gol. Mancava solo Zazzy che diceva:"Noooooooooo...")
Fres The Rage Piccoli 7,5: trasformato all'occorrenza in mediano di mischia, picchia come un centrocampista scozzese in preda ad una sbornia di Laphroaig. Decisivo in un paio di chiusure. Chiusure per ghiaccio.
Fres e Jonni prima del match.. 
Duca Magro di Seconda 6,5: l'arbitro alza il braccio e indica un airone, lui distrugge la traversa, sgomita fino a quando lancia un razzo rosso per segnalare la sua presenza ai soccorsi alpini, che arrivano col cane ma han finito la broda. Un romanzo di avventura.
Sir Claudio Stanley Matthews 6,5: alla sua veneranda età si permette pure il lusso di sgroppate sulla neve neanche fosse a piedi nudi, sullo 0-0 ha la palla giusta ma al grido di "Sbattila dentro Semola" si confonde e tira a lato. A breve diventerà Re d'Inghilterra però.
Jonny Aria Sottile Cadete 7: pericolosa arma sia in fascia che in avanti, smista buoni palloni nonostante sia pedinato da due armadi. Momenti di panico quando alla sua uscita dal campo ha rifiutato l'intervento dei paramedici dopo essersi accasciato al suolo privo di sensi.
Fabione Caldarrosta 7: la tiene più del dovuto, è lezioso magari, ma quando c'è da picchiare picchia e quando c'è da tirare sfodera la sua caldarrosta sapida incubo dei portieri di periferia. Bomber, e non solo nel senso del giacchino.

Coach Sasà 7: cerca di comprare la partita ma ha soldi solo per un tempo, il primo, mischia le carte ed estrae il settebbello, poi gli altri prendono tre sette brutti e fanno primiera. Si incominciano ad intravedere i primi segnali del suo gioco danubiano che verso la metà degli anni ottanta faceva impazzire e curve della Mitteleuropa.
Vice Coach Foxi 9: solo per il fatto che fa la doccia con la squadra per dimostrare la sua appartenenza ed allontanare le malevoli voci che lo vogliono secondo di Conte per la prossima stagione.

Missi gattona sula neve come un pupo.. 

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