LE TRUCIOLATE PAGELLE DEL MARTEDI'

Se digito tavolino su google viene fuori Ivanone Bogdanov, quel ragazzaccio serbo che arrivo fino a Genova per manifestare il suo personalissimo disgusto verso il calcio moderno. E infatti ci sarebbe da incazzarsi con Pamela vista la partita in meno e visto che sarebbe scesa in campo una Grande Dinamo, visto il costo di iscrizione e visto il ########. Ma il Dottor Sitia dalle spiagge di Mondello teneva placidamente la situazione in mano, la destra, mentre la sinistra stringeva un daiquiri. I primi tre punti della Dinamo, come mi faceva notare un lettore, ma anche una Ferrari parcheggiata all'asciutto in garage, come mi suggeriva un altro. Non credo si riferisse a Paola Ferrari, molto più sensuale un Varriale in perizoma. Scazzo. E siccome l'appuntamento è imprescindibile anche con cause di forza maggiore, ecco delle pagelle, così, accazzo.

Collovati 4: mi sta talmente sul cazzo che se c'è lui tolgo l'audio.

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Zhirkov 8: probabilmente il russo più meritevole dopo Gagarin.
Sheva 8: novanta milioni di ucraini gridano il suo nome, Pellegatti non dorme più la notte.
Hart 4: di portieri inglesi si ricorda solo un Seaman che almeno assomigliava a Tom Selleck.
Boateng 7: l'Italia è più interessata a lui che scopa come se non ci fosse un domani piuttosto che agli europei.
Karagounis 6,5: non è da un calcio di rigore che si vedono i giocatori. Era un canto greco.
Thiago Motta 4,5: se non li chiamano nella loro nazionale ci sarà un motivo. O no?
Sergio Ramos 6: il ranchero messicano più cazzuto di tutto SoccerFever.
D'Amico 5: è come una telecronaca di Pelé, sono tutti più scarsi di lui.
Giovanni Nardo 7: conferma la presenza e la partita viene annullata. Coincidenza?

Vabbè, tiriamo il fiato, tifiamo Russia, ma soprattutto proviamo nuovi schemi in allenamento. A tavolino. Tre punti. Tre punti, a tavolino.