(scritte il martedì ma pubblicate il mercoledì per un intasamento delle linee dovuto a un'interferenza vaticana)
tra gli idoli magari no, ma uno spazio qui non glielo toglie nessuno, ancora in campo.. |
Dani Thiago Alves 6,5: tassello di destra recuperato in extremis, lui viene chiamato Thiago dal Mister per un'ora, si spera non per somiglianze con Motta. Al Vismara conosce tutti, è della zona. Dalla sua parte scendono coi cingolati comunque, ma si difende bene.
Tom K Grasshopper 6,5: infaticabile baluardo di difesa, a suo agio nel modulo ultracomfort subito soprannominato "doppio preservativo", sfodera prestazione di sostanza nonostante boicottaggi continui alle sedute di allenamento.
Mix di Frix 6,5: secondo libero aggiunto, imposta con calma strana, ed è pure pulito negli interventi, scorribanda oltre metà campo e quando si accorge che a metà tempo ha fatto cambio con Giobbi sfodera pure un doppio dribbling mozzafiato per far salire l'adrenalina.
Fossi da via Anfossi 6: paga quella sosta che lo ferma sia in panchina che in campo quando rientra perchè ci mette 10 minuti a capire dove cazzo si trova. Prova il tiro da 30 metri ma Nanu il portiere avversario passa una sera da leone, nonostante sia ben più basso di Frenki e Mixi.
Clodplay 6: con lui la difesa ne guadagna in serenità, armonia e grazia. Gli viene diagnosticata un'ernia al disco al ventesimo della ripresa, chissà se l'assicurazione gli saprà dire qualcosa. Nel frattempo non lo da a vedere, non si sa mai.
il logo della palestra, zarro.. |
Palestra dei 9 Dragoni 6: la serata inizia con un corso di ninjitsu, ovvero l'antica arte giapponese di rendersi invisibili all'avversario, prosegue poi con fondamenti di sano kung fu senza troppo esagerare visti i richiami arbitrali per poi concludere con i principi del taekwondo che quasi gli fanno pucciare la marcatura. Prezzi modici, astenersi perditempo.
Vai Maurino fu Carlo 6: soffre di crisi di identità è vero, spazia in mediana ma soffre lòa superiorità numerica, soprattutto se il mister schiera un giocatore in meno. Tra l'altro ne fa conoscenza e non so se lo rivedremo.
Il tuo nome è Giovanni Nardo sv: gioca una manciata di minuti, dovrebbe punta ma in realtà in fascia, poi, forse perchè il mister non sa chi sia, entra in campo solo per il rush finale, ma è un alibi che non regge.
Robicop 6: maledice dinho in un paio di occasioni ed è l'unico che tiene la testa alta là davanti, non gioca a calcio dal 2002, ma almeno prima c'ha giocato. Un po' di ossigeno, no bombole.
Pablo Dinho Equador 6: il tocco di palla più fulgido di sempre, possesso e dribbling, se non ce lo avessero azzoppato dopo 2 minuti forse si sarebbe visto ben altro. Il suo elastico, non la finta ma quello da carta che porta in testa, è già tendenza. San La Masia Marco sforna ancora talenti.
San Sirio 6: sportella a tutto andare, crea un paio di occasioni e si infuria con chi lo critica, ormai è primadonna. Celebri le sue disquisizioni tattiche in panchina con il mister e la sua carica inarrestabile di ottimismo.
Dinho balla la samba in panchina... |
Fede Nicolas Pataccini 6: si chiama Jacopo per la distinta, viene appellato Nicolas per tutta la gara e lui ribatte sempre Federico, neanche Bruce Willis in The Jackal aveva tanti nomi quanti lui in una serata. Deve carburare comuque, nome a parte.
Coach sono Salvo: nonostante lo schema a Y, la squadra decide di schierarsi bene dietro e questo salva il fortino, lacune misteriose in fascia affiorano nel secondo tempo quando decide di votare all'attacco la compagine neanche ci giocassimo la salvezza. Di nome e di fatto.
Nessuna insufficienza perché la prestazione ha trasudato sacrificio dal primo all'ultimo minuto. Resta il rammarico di non aver segnato nessun gol, vero tormentone Dinamo. E rimane sempre il rebus formazione, oramai è affidata al caso. O da cosa il Mister ha mangiato a pranzo. Forza Dinamo.
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