5-5-5

se lunedi siamo in 15 (sedici con il portiere) usiamo la bi-zona

Cose turche

Il modulo che vedrete qui è la mia personale proposta per la prossima partita. Viva Fatih. 

Considerazioni a margine di un turno di riposo mai tanto auspicato

Cazzo Gianni quanti ricordi.. 

Per chi non lo sapesse, oggi sono andato a giocare a tennis con mio fratello, le sorelle Williams italiane ci chiamano. Saranno i bicipiti. L'ultima volta che andai a giocare a tennis c'erano ancora le racchette di legno, pura verità. E oggi ho visto pure passare il giro, omaggio uno dei miei idoli da bambino. Considerazioni:

1) mangiando un hamburger nel dopopartita mio fratello mi ha fatto notare che dream è l'anagramma di merda, e viceversa;
2) in settimana si è scatenato un calciomercato frenetico che ha fatto affermare le cose più folli: il ritorno di Vitone alla Dinamo, 3 amici di Puppo fortissimi e maggiorenni, 3 amici di Sasà che lavorano alla Picanha fanno giro carne ogni giovedì;
3) Macao fa rima con Falcao, ma lui almeno si era rifiutato di battere un rigore;
4) prometto solennemente che non proverò mai più a criticare una punizione battuta dal nostro Mizzi, non ce la faccio più a non uscire di casa il martedì;
5) il prossimo modulo della Dinamo lo estrarrà un bambino bendato poco prima della partita e sarà inconfutabile;
6) Williams è anche una nota qualità di pere e io gioco a tennis come gioco a ping pong;
7) Benedetta Parodi vota Pd.

LE TELLURICHE PAGELLE DEL MARTEDI'

il famoso manuale tennico-tattico Dinamo con tutti
gli schemi della vostra mitica squadra

Non sono queste le partite da vincere. Eccheccazzo, se non fai nemmeno un tiro in porta è facile da dire, penserebbe il più sprovveduto. Ed è difficile dargli torto, ma ciò non considera almeno una buona mezz'ora di sacrifici, rinunce, patimenti sofferti dalla compagine all'esordio a 11 più difficile della stagione. Jessy. Una figura fallica di 2 metri che decide di chiudere il primo tempo due a zero da scazzato. Per non parlare dei terzini, o perchè i terzin non san parlare. E tutto è cominciato con la chiama più lunga della storia del calcio, in clima da spie sovietiche, e pure il guardalinee ci ha detto che paghiamo troppo, da lui in provincia costa meno diamine, Alain Delon non ce lo danno più, diatribe sul modulo a cinque dietro, ed un insuperabile fumè per mandare giù la sconfitta con punteggio tennistico, sì, quando finisce la benza ci vorrebbero almeno i pannelli solari. Ma ringrazio almeno Jessy vs Kolosso, altro che Godzilla vs King Kong. (Che per gli amanti del genere sarà possibile vedere in esclusiva cliccando qui).
Calcio a undici, per chi non ha mai giocato a undici.


RIVER JESSY PLATE - DINAMO  BOCA D'ASSI 6 - 0
si era deciso un 4 politico generale dietro la collina, metto un 5 perchè così mi arruffiano i più permalosi

Purti  Barthez : la sfortuna lo perseguita nella prima frazione. Poi gli frazionano le palle da tre metri e c'è poco da fare. Nata vota, dicono dalle mie parti.
Dani Alves: sfumata la liga, si presenta all'appuntamento in clima da rimpatriata che finisce dopo quattro minuti quando pensa "Cazzo ma pioveva pure ma chi cazzo me la fatto fare!". Jolly tuttocampo direttamente dalla US league.
Aldo Grassi: il capitano fa ululare la panchina quando al 57esimo sfodera due dribbling consecutivi sul loro numero dieci. Tutto il resto è gioia. Non ho detto noia.
Giobbi 27:6 : più che un precetto biblico è una media di chi gli è passato a tiro incolume. Pioggia di fuoco sui servi e sulle mandrie. Lo ha applicato alla lettera.
Mixer Remix: ha sprigionato tutto il 0,000013% di titanio presente nel suo corpo, ma ciò non è bastato. e dopo una settimana di apprensione per tutti quanti, ha pure giocato. Sacrificio, sì ma la punnella..
Foxi Reloaded: lui invece dovrebbe avere il corpo fatto per il 65% di ossigeno, ma mi sa che è rimasto uno 0,3, un cinque euro in colonne. Tiene nel primo, svacca nel secondo.
Clodoaldo: è passato da Tostao a tipi ben più cazzuti, in Brasile gli han già dedicato un quartiere con statua equestre, rimedia insulti ma non si scompone, è di cera.
Ciro Forza Napoli: ancora ebbro per i festeggiamenti del giorno prima, fatica a trovare confidenza col pallone, in compenso l'ala gliela fa trovare con il dolore. Esce acciaccato. Come tutti.

dalla vita di Jessy è stato liberamente
tratto un film molto avvincente..

-----------------------...e il reparto è finito...-------------------------
Magher Magher chel bus del cù l'è negher: e mai come stavolta il detto trova conferma, la mancanza di ossigeno se l'è diagnosticata da solo, tenta di spronare la squadra favorendo un modulo più offensivo, e infatti prendiamo 4 papucchie in un quarto d'ora.
Carlo a.k.a. Mauro Pignataro: veronese con cognome di Casalpalocco, vaga nel mezzo preso a pallonate e trascinato via dalla corrente, viene pestato duro ma non demorde, il ricordo di Camoranesi in maglia scaligera ancora lo rinfranca.
Supermario Basler Frenki: la maglia d'annata lo intimorisce in mezzo a corazzieri di una spanna più alti di lui, tenta qualche sortita ma far a spallate non è il suo sport. Rende omaggio a uno dei grandi degli anni novanta comunque.
Zodiaco Drago: pesta e viene pestato come al solito, routine. Si va sempre e solo sulla destra come ai bei tempi, soltanto che ai bei tempi ogni tanto si arrivava fino alla porta. Astrale.
Sirial Number: corre e si sbatte come non mai, prova pure a rincuorare la squadra sul cinque a zero gridando: dai ragazzi che ce la possiamo ancora fare! Neanche l'imperatore Hirohito ha avuto il coraggio di dirlo.
Sochma Benayun Kolosso: lui rende un incomprensibile omaggio, se la prende con il godurioso panzer avversario e con terzini che gli capitano in un diametro di dieci metri. Raul il fratello di Ken Shiro è magnanimo in confronto. Solo e disperato in avanti. Manca solo l'ambientazione postatomica e poi è fatta.

La mancanza del Mister (voto 2) in panchina ha fatto vincere lo schema preferito dalla Dinamo: l'anarchia più totale in campo, un reparto che faceva finta di non conoscere l'altro, tentativi sporadici di cambiamento hanno solo portato a una sconfitta ancor più pesante, rimane sempre il dubbio che non siano sette, ho messo 6, anche quello politico. Si salvano i primi venti minuti degni di un Chelsea d'annata, la prossima volta potremmo portare tutti maglie di squadre diverse facendo attenzione ai numeri, ieri in campo: Napoli, Bayern, Chelsea, Torsitia e qualcosa Earthquake (maglia pure senza numero). Però che bello giocare a undici. E annuncio gran rientro di vecchia gloria Dinamo a costo zero, il Maradona del Cilento, Cesaro Vito. Parte la ola.

Minchia ieri mancava Caniggia...

Idolo indiscusso nonché password del mio computer, lui sempre e solo lui

...e per intero:

DISCOZICO

Nella cantina della Nonna a volte si trovano chicche, perle rare, quando mi regalerete un traspositore da 45 giri a mp3, lo metterò come colonna sonora delle giocate della Dinamo. 

Addio Duck, idolo senza palla

Donald Duck Dunn suona per noi.. 

biblioteca comunale

FUORI GIOCO

Disegni : Enki Bilal
> Testi : Patrick Cauvin
> Editore : Hazard Edizioni

Nell'anno 075 i massimi organismi dirigenti decisero di sopprimere il pallone.
Da quel momento l'entrata del giocatore stesso nella porta avversaria valse una rete... Il nome del calcio scomparse: non si addiceva più al nuovo gioco... Credo di essere rimasto uno degli ultimi i ricordarmene... Peccato... Era proprio un bello sport...

Stan Skavelicz, l'ultimo cronista di calcio vivente, racconta la morte del calcio. In un'intervista spiega come e perchè è scomparso questo fenomeno di massa, attraverso le sue esperienze e i personaggi incontrati durante la sua lunga carriera

Antonio Conte, aveva i baffi in fronte

Uomo dell'anno...

LE CAUCASICHE PAGELLE DEL GIOVEDI' - SPECIALE SANMARCO

Drago prova a districarsi ma non è facile..

Quel rabbino di Giobbi si è messo finalmente a raccogliere soldi per conto Suo, il piatto piange e l'amministrazione Piccoli/Dragoni si è autolicenziata dall'incarico con un passivo di 700 euro, che equivale a un buco di diversi miliardi per un club di categoria. Il tutto senza pagare gli ingaggi, salatini e amenità varie. In compenso il duo sfoggia sempre un abitino nuovo. Chissà. Anche quest'anno dobbiamo cedere al ricatto del torneo a 11 di Pamela, unica via per scroccare uno sconto e non pagare altre assicurazioni fittizie. 3 partite 3 che ci diranno cosa è la Dinamo, 3 partite per sperare. Adesso andiamo con dei voti sommari e giustizialisti sulla serata di ieri, blu contro colorati, notti magiche. Punteggio +2, forse, per i colorati. Forse +1.

squadra blu
Biabiany Sasà 6,5: lanci, tacchi, rabone, veroniche, occhei. Ma in difesa è più mobile un divano dell'Ikea.

Ultì, penultì.. 

Giobba Eder 7: solito arrotatore di legamenti, è l'unico che corre per molto tempo, di tutt'e due le squadre dico.
Wesley Snipes 7: piede fatato e incline alla rasoiata a fil di palo. Prova lui, non và.
S'ì Fossi foco 6,5: rientra dopo anni di prigionia, cammina  e tira appena può. Possibilmente fuori.
Picco Lì Picco Là 7: sbaglia sotto misura una serie indicibile di palloni ma si sbatte come una escort. La Ford.
Jonni Joe Squillo 6,5: inizia fallendo un penàlti dopo un faccia a faccia col palo. Un acciacco poi lo rilega in porta. L'età avanza.

squadra color
Nanni Moretti 6,5: si presenta in jeans e non strafà forse impaurito dalla fauna presente. Puntata alla brasiliana.

Ci credo che hanno vinto cazzo..

Mago Sirion 7: sarà la maglia, ma la sciabolata morbida è ormai affare tutto suo.
Cobra 8,5: segna il millesimo gol in parrocchia e partono i canti. Totalmente inarrestabile.
Dragon Double Chocolate 7: si piglia con tutta la squadra blu neanche avesse conti i sospeso. Renegade.
Edo Sa-sa-savorelli 6,5: sfida Jonni all'ok corral poi è tutto un controllo felpato.
Miss Minzi 6,5: non sforza e sarà per i sette strati di pomate che ha messo sul corpo che un po' lo debilitano.

Sempre emozioni comunque, c'è da dire che manca un po' di brio in assenza di Chiappa, e non si sa ancora che fine ha fatto Magro, la rosa va rivista, Garofoli è infortunato, rimane sempre il solito arcano dilemma: chi gioca in porta? Zoff?