"Scendete in campo e sparpagliatevi" Vujadin Boskov

venerdì, dicembre 2

LE CASTRISTE PAGELLE DEL VENERDI'


in realtà la volevo Robe di Kappa, ma fa niente Francè
La fatidica frase è stata messa in discussione per un buon primo tempo, senza rubare nulla si poteva chiudere in pari. Poi, ahinoi, esiste il secondo tempo e mannaggia a quando l'hanno inventato sti stronzi di inglesi oh, si tracolla, si prendono le papocchie e tutti a casa con punteggio tennistico in saccoccia. Fammi il solito, Jimbo. La collezione di tute di Fidel faceva concorrenza con quelle di Mixi, il Cheers è sempre più affollato nonostante non ci sia l'Inter in tivù, fancù.

DINAMO TABACCO CUBANO - STRACOTTO 2 - 6
(Mendez, Drago)

Jack Havana Club 5,5: è un periodo in cui prende gol sul palo o deviati in serate in cui fa dei bei paratozzi, manda pure a fanculo chi capita a tiro, con la cocacola fa una coppia perfetta.
Granma Mingzie 6: più che un peschereccio, un piccolo yacht ad avvistare pirati, profughi contrabbandieri e scafisti, in pratica una guardia costiera nei laghi artificiali di Segrate.
Fedayn Frodo 5: la lobby israeliana degli arbitri gli vieta subito l'uso della kefiah in campo, lui si smonta come in una Intifada organizzata male e finita peggio.
Dario La Plata 6: predica calcio nel deserto manco fosse Maometto con i tacchetti a sei nel centro della Mecca, sciabolate con Briatore come nelle migliori serate al Twiga.
Foxi Gianni Minà 5,5: fino a quando dalla panchina non gli chiedono "foxi ma stai bene?" pensava di essere in forma, poi in effetti qualche dubbio gli frulla in testa.
Sigaro Mendez 6: a furia di allenare il sinistro, se gli capita la palla sul destro anche per il passaggio fa di tutto per cambiare piede, deve essere per le statistiche di fine anno.
Santiago Clod 5: la cantilena "Murgita Murgita tua madre è in fin di vita" lo distrae a tal punto da non entrare mai davvero in partita. Lui è sempre stato per Schwoch comunque, bisogna dirlo.
Dragoni e Figli 6: sfatica anche in copertura, marca di rapina, il padre in tribuna non sa se piangere per la commozione o piangere per la prestazione, però il risultato è che comunque piange.
Frenkee lo Yankee 5,5: Scappa con Jesus, e non è l'ennesimo mattone biblico proposto nelle librerie sotto Natale, ma un film on the road con poche battute ma tanta tanta azione.
Julian Assange 5,5: il re dei blogger ha chiesto asilo all'Ecuador solo dopo aver preso pestoni dagli sbirri di viale Monza, se fa amicizia coi Latin Kings è fatta.
Baia dei porci Magro sv: gioca una manciata di minuti prima di uscire e dichiarare "ho toccato due palle, basta così stasera" in realtà pare sia stato colpito una volta in barriera e una volta da fuoco amico.

la prossima per solidarietà con Frodo, tutti così..
Il girone di andata più disastroso di tutti i Caraibi sta per concludersi, il freddo aumenta, il the latita per mancanza di fondi, questo si segnala in serata: 1) primo minuto: l'ammonizione più rapida rimediata dalla Dinamo la prende Dario, all'esordio, dopo tiro salvato sulla linea al grido di "non mi prendi per il culo", scuse all'intervallo, taralli e vino; 2) il tutto nasce da una soffiata fatta dal mister avversario detto Serpico, chiaramente sbirro in borghese dell'antidroga, in fondo diapositiva; 3) il Briatore di Redecesio non ha la escort in tribuna e fa il pignolo sulle patenti italiane, il documento di Julian quello l'ha capito subito; 4) Jeez tollera sizze e bomboloni in spogliatoio; 5) l'odore di arnica e piedi in spogliatoio è per stomaci forti, per fortuna non mangio mai prima delle partite; 6) si gioca tra due settimane giusto il tempo per dimenticare quanto fatto di buono ieri. 7) Atsalut.

A'Serpicoooo